Una guida completa per organizzare il magazzino per home staging

Il settore dell’home staging è in rapido sviluppo. Dato che sul mercato ci sono numerosi immobili da vendere e alcuni proprietari hanno fretta di realizzare, l’home staging è divenuto una scelta diffusa per chi desidera mettere la propria casa nella migliore luce possibile.
Avere un’attività professionale di home staging comporta numerose sfide, la maggiore delle quali è organizzare il magazzino. Come si fa ad avere sempre il quadro aggiornato dei mobili e degli oggetti d’arredo da usare per le richieste della clientela?
Questa guida fornisce tutti i consigli necessari per assicurare che la tua attività di home stager sia efficiente e redditizia e lo rimanga nel tempo.
Come organizzare il tuo magazzino per home staging
Puoi iniziare a organizzare il tuo magazzino per home staging seguendo una procedura strutturata in cinque parti:
1. Pianificare lo spazio in magazzino
Sia che tu tenga i tuoi mobili e arredi in un centro di self storage o in un magazzino privato, il primo passo per organizzarlo è riuscire a organizzare lo spazio fisico.
Alcuni home stager preferiscono raggruppare assieme i propri asset in base allo stile di decorazione o al tipo di mobile. Non ci sono regole fisse né rapide per farlo: devi decidere in base a ciò che ti pare funzionare meglio per te. Per esempio, se prevedi di dover usare il tuo magazzino come mostra per i clienti potenziali, il risultato estetico potrebbe essere più importante rispetto all’utilizzo dello spazio. Analogamente, potrebbe esser meglio tenere gli articoli più pesanti vicino al punto di carico o scarico dei furgoni, per risparmiare tempo durante tali operazioni.
2. Preparare un elenco di tutti gli articoli
Ora che il tuo magazzino è stato organizzato, è il momento di costruire il tuo elenco del magazzino di home staging.
L’obiettivo è redigere un elenco esauriente e dettagliato di tutti i tuoi beni. Ciò comprende qualunque cosa, dai divani ai tappeti e alle piante.
È meglio includere nell’elenco le foto ad alta risoluzione degli articoli, per riconoscerli più facilmente. È possibile aggiungere al tuo elenco del magazzino di home staging anche dei tag o delle categorie descrittivi. Per esempio, potresti classificare gli articoli come “Boho”, “Moderno” o “Shabby chic”. Questo ti consente di filtrare il tuo elenco di magazzino in base a tali categorie, per poter individuare facilmente gli arredi adatti allo stile dell’immobile.
3. Etichettare i tuoi arredi
L’etichettatura degli asset permette una gestione di magazzino più efficiente e velocizza i compiti di magazzino più frequenti, come il controllo degli articoli in uscita e in ingresso.
4. Aggiornare regolarmente l’inventario del tuo magazzino
Registra ogni volta che un pezzo di mobilio o di arredo entra o esce dal magazzino. Questo è il modo più preciso di monitorare gli articoli disponibili e il punto in cui si trovano.
Questo aspetto è essenziale, soprattutto se la tua azienda di home staging gestisce più progetti contemporaneamente. Per sapere cosa hai a disposizione per lavorare, devi sapere quali articoli sono in magazzino e dove trovarli.
Ti suggeriamo di usare Nest Egg per gestire il tuo inventario di magazzino. Questo software è dotato di due livelli di collocazione e questo ti consente di registrare sia l’immobile che la stanza specifica in cui si trova ogni articolo usato per l’home staging.
5. Fare l’inventario di magazzino ogni fine anno
L’inventario di magazzino di fine anno assicura che il tuo inventario fisico corrisponda alle registrazioni documentali. Dato che il flusso di entrata e uscita dal magazzino degli articoli per home staging è costante, essi possono essere facilmente danneggiati, smarriti o rubati sia durante gli spostamenti che negli open house e questo rende questo passaggio assolutamente necessario.
Esegui un conteggio fisico e controlla se corrisponde ai dati del tuo inventario di magazzino. Verifica le quantità di ciascun articolo, valuta il grado di usura e aggiorna le foto ove necessario.
L’inventario di magazzino rappresenta anche l’occasione per valutare il deprezzamento degli articoli e per individuare quelli che devono essere eliminati per sostituirli con pezzi più nuovi e di tendenza.
Come costruire un magazzino per home staging
Un magazzino ben rifornito ti permette di gestire agevolmente qualunque progetto di home staging. Costituisce un vantaggio sui concorrenti e ti consente di mostrare direttamente ai clienti di cosa è capace la tua azienda.
Ecco alcune cose da tenere presenti a questo scopo.
Staging delle camere
Una delle cose più importanti in materia di home staging è fare in modo che le persone che guardano uno spazio possano immaginarsi al suo interno. Per aumentare il fascino estetico di una camera da letto si possono usare alcuni trucchi.
Invece di un letto queen size, usa delle reti metalliche e due materassi singoli ad aria accoppiati. Avvicinali e ricoprili in modo che il “materasso” così ottenuto sembri più grande. Per migliorare la decorazione dell’ambiente, a questo punto puoi aggiungere una testiera.
Per i cassetti, usa delle mensole e dei comodini. Fanno un effetto simile, senza occupare troppo spazio nella stanza. Inoltre in questo modo puoi evitare di dover trasportare armadi e cassettiere pesanti.
Staging del soggiorno
Le poltroncine sono una parte importante delle sedute della casa e dovrebbero essere inserite prioritariamente quando si costruisce il magazzino di home staging per il soggiorno. Sono perfette per questo tipo di spazio perché creano una sensazione intima e accogliente.
Questo tipo di seduta, inoltre, consente facilmente di modificare la tavolozza dei colori e l’estetica della stanza, semplicemente usando vari coprisedia. Un sistema pratico per minimizzare il magazzino, garantendo sufficiente flessibilità per ogni genere di progetto.
Pezzi sui quali non vale la pena di investire
Nel costruire il proprio magazzino per home staging, si può essere tentati dall’idea di rifornirlo costantemente con gli articoli più nuovi e di tendenza. La verità, però, è che la decorazione migliore per l’home staging dovrebbe essere semplice, neutra e accessibile a un pubblico più ampio possibile.
Inoltre, non ti servono necessariamente mobili ed elettrodomestici delle massime dimensioni: esistono infatti un sacco di modi per far apparire più grandi gli spazi piccoli, ad esempio usando specchi e piante.
Anche se usare pezzi di arredo più grandi potrebbe al principio sembrare l’idea più ovvia, in realtà renderebbe il soggiorno più angusto di quanto non sia in realtà. È meglio, invece, inserire qualche elemento distintivo di dimensioni più ridotte, che occupa meno spazio pur avendo un forte impatto sull’estetica complessiva.
Cosa succede agli arredi finito l’home staging?
Una volta terminato l’home staging della casa, gli arredi spesso tornano in azienda o al negozio di mobili in cui sono stati noleggiati.
Alcuni acquirenti, però, potrebbero innamorarsi del modo in cui hai enfatizzato lo spazio e chiedere di comprare in blocco gli arredi usati per l’home staging. Questa naturalmente è un’opportunità per realizzare maggiori profitti. Con un inventario del magazzino di home organizzato, dovrebbe essere semplice ricavare il prezzo totale sulla base dei tuoi costi e del relativo margine.
Ricorda, però, di non pensare semplicemente al cartellino del prezzo dei mobili e delle decorazioni per la casa che intendi vendere, ma di prendere in considerazione anche i seguenti fattori.
- Quanto tempo e denaro sono stati necessari per montare e trasportare l’intero set nella casa di cui hai fatto lo staging?
- Sarà possibile sostituire tutti i pezzi immediatamente dopo averli venduti oppure resterai senza una grossa fetta del tuo magazzino per diverse settimane, con il rischio di perdere eventuali commesse di home staging?
- Quando acquisti un articolo in sostituzione di quelli venduti, riuscirai a trovare subito un pezzo nuovo e alla moda? Oppure dovrai impiegare ore di lavoro per vagliare decine di opzioni? È meglio ricomprare lo stesso pezzo, per risparmiare tempo e fatica?
Consigli per costruire un’attività di home stager redditizia
- Non acquistare troppi articoli per la tua attività di home stager. Scegli pochi pezzi durevoli, pratici e che consentono un uso flessibile, che potrai riutilizzare molte volte, invece di comprare tutto quello che vedi.
- Stipula un’assicurazione per proteggere tutti gli asset della tua azienda. Ciò include un’assicurazione di responsabilità civile, del magazzino, dei lavoratori, ecc.
- Gestisci il tuo magazzino con l’aiuto di app come Nest Egg. Tenere sotto controllo il tuo inventario di magazzino è il segreto per massimizzare l’efficienza della tua azienda.
Conclusioni
Mantenere l’organizzazione del tuo magazzino per home staging è fondamentale per massimizzare la produttività e completare i progetti in tempo. L’automazione della gestione del magazzino è il modo migliore per tenere sotto controllo i costi totali, il flusso di cassa e la redditività.
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